L'Associazione Culturale Fotografica “La Tangenziale” nasce a Mestre (VE) nel 1983, dopo un corso di fotografia per principianti, quindi quest'anno celebra i suoi 40 anni dalla fondazione. Nel suo avvicendarsi, numerosissime sono state le iniziative proposte e realizzate: mostre collettive e personali anche con sviluppo di tematiche; corsi di fotografia rivolti alla cittadinanza; due concorsi fotografici nazionali patrocinati dalla FIAF , alla quale “La Tangenziale” è iscritta sin dal 1985 e con la quale ha aderito a diverse iniziative proposte: l'ultima in ordine di tempo, a maggio di quest'anno: “Obiettivo Italia”.
La nostra Associazione ha da sempre privilegiato gli scambi culturali con altri fotografi e circoli fotografici, mantenendo così fede al suo stesso nome: diffondere cultura e fotografia, avendo la disponibilità di condividere conoscenze ed esperienze. L'ACF “La Tangenziale” da sempre collabora sia con gli Enti del territorio che con altri circoli fotografici producendo svariate mostre e nel 1989 ha allargato i propri orizzonti oltre confine gemellandosi con il Nurnberger Photoklub di Norimberga (D); da quel momento le collaborazioni sono frequenti, con mostre a tema che vedono la partecipazione dei due foto club e l'esposizione delle opere sia in Italia che in Germania.
L'ACF inoltre pubblica online a cadenza bimestrale il periodico “L'Eco” e desidera continuare ad approfondire le proprie conoscenze in merito alla fotografia nei suoi vari aspetti visitando mostre, partecipando a conferenze e dibattiti, cimentandosi nello sviluppo di tematiche. “La Tangenziale” che attualmente conta 57 iscritti, vanta un proprio Archivio Fotografico dove sono catalogate circa 2100.
In questa rassegna di Bassano Fotografia 23 ha l'onore di esporre a Palazzo Bonaguro parte dell'antologica della mostra celebrativa dei 40 anni di attività esposta al Centro Culturale Candiani a Mestre dal 3 al 18 giugno 2023. Sono presenti 37 opere, una per ogni autore che vi ha partecipato esemplificativa di un proprio personale progetto, e rappresentano il “biglietto da visita” alla città di Bassano.
